Daniele e Francesca sono colleghi da meno di 3 mesi. Stanno
lavorando insieme a un progetto per un nuovo negozio in centro a Torino.
Vivono entrambi a Milano, ma spesso devono
essere a Torino per il progetto. Con loro lavorano altre 7 persone, Daniele è
il più giovane, ha 23 anni.
É il 19 di gennaio e sono su Italo da Milano a Torino, sono le
7.35 e stanno per arrivare in stazione.
Alle 9 devono essere in centro per
discutere delle ultime modifiche sulle luci del negozio.
Francesca è una designer d'interni, Daniele
un light designer. Il resto del team sono figure miste, tra progettisti,
architetti...
Arrivati alla stazione di Porta Nuova corrono subito in albergo,
prendono le camere 205 lei, 307 lui, posano le valigie, si danno una
rinfrescata ed escono per andare in centro.
È freddo fuori, l'aria è pungente. C'è un vento leggero e il
cielo è di un azzurro spento tendente al grigio.
Arrivano i taxi, si dividono in tre gruppi
da 4 nelle auto e partono.
Dall'albergo al negozio ci vogliono 15
minuti in auto. Daniele e Francesca sono insieme, con loro ci sono anche Giulia
e Fabio.
Daniele, Fabio e Francesca sono tutti e tre dietro, un po'
stretti. Daniele e lei sono vicini e Francesca è schiacciata contro il
finestrino. La ragazza non ama molto il contatto con gli sconosciuti, infatti
prova una sensazione strana.
I 15 minuti per fortuna passano in fretta.
Ora sono davanti al negozio.
Tutti e 9 i ragazzi scendono, salutano
Adriano e Michelle, i proprietari, ed entrano.
I locali sono a buon punto, la prima fase
del progetto di ristrutturazione è perfettamente in linea con i tempi.
Le luci sono come Daniele le aveva
progettate, i colori sono quelli decisi da Fabio, l'arredamento è esattamente
come disegnato da Francesca.
Ora sono tutti lì per la fase finale,
devono definire le ultime cose della strategia di marketing dell'azienda.
I ragazzi passano tutta la mattina a battibeccare, confrontarsi, cambiare idea...
Arriva l'ora di pranzo e ordinano del cibo
d'asporto.
Sono le 13.00 e puntuali bussano alla
porta.
"Ragazzi è arrivato il cibo" urla
Fabio per radunare tutti, che intanto divide sul tavolo le piadine...ma ne
manca una, quella di Francesca.
"Ragazzi c'è stato un errore, chiamo subito foodora"
dice Adriano, "non preoccupatevi" risponde Daniele, le do la mia che è
leggermente diversa. Vado io qui accanto a prendere qualche altra cosa al
volo".
Francesca risponde "figurati
Daniele, faccio un salto io che così prendo un po' d'aria fresca".
"Ti accompagno" dice Daniele.
"Come vuoi" risponde lei.
I due escono e vanno a prendere un'altra piadina. Nel tragitto
di pochi metri non parlano molto.
"Da quanto tempo lavori con questo
team" chiede Daniele.
"Sono in azienda in realtà da 4 anni,
questo team esiste da poco prima che arrivassi tu, 4 mesi quindi" risponde
lei.
D. "Mi trovo molto bene con voi, siete
dinamici, freschi, in linea"
F. "Ci ho messo un po' per capire chi
fosse adatto a questo genere di lavori, formare un team non è semplice, in questi anni ho spesso cercato le persone adatte, trovandole con fatica. Poi
grazie a Giulia siamo riuscite a mettere tutto in ordine, così da far nascere
questa nuova costola dell'azienda".
Entrano nella piadineria, Francesca ordina una prosciutto cotto,
funghi e brie.
"Pronta in 5 minuti" risponde il
tipo.
Intanto i ragazzi continuano a parlare, un
po' più sciolti.
Non avevano mai parlato molto in quei tre
mesi, se non di lavoro.
Appena la piadina è pronta escono e vedono che inizia a
nevicare.
Tornano in fretta. Entrano nel negozio e si
uniscono agli altri, che intanto hanno finito di pranzare.
Prendono tutti insieme un caffè e tornano a
lavorare.
Ora sembra che Daniele sia più rilassato
nei confronti di Francesca.
Sono le 18. Fuori è già buio.
Michelle chiama i tre taxi per i ragazzi e
non appena arrivano vanno via.
Daniele e Francesca cercano inconsciamente
di salire sullo stesso taxi.
Arrivano in hotel, la neve continua a
scendere in maniera anche piuttosto insistente. I palazzi si stanno
imbiancando.
Entrano nella hall, prendono le chiavi,
salgono tutti in ascensore e si dividono nelle camere.
Daniele è in camera, fuma una sigaretta sul balcone e scrive un
messaggio sulla chat di gruppo: cosa si fa questa sera ragazzi?
Francesca lo vede dalla finestra, si stava
avvicinando per chiudere la tenda, ma decide di sedersi sul davanzale. Sorride,
ha il telefono in mano.
Daniele la vede e risponde con un sorriso.
"Io ci sono, anche se sta nevicando di
brutto" risponde.
Giulia: anche io mi unisco
Fabio: idem
"20.30 ci vediamo giù nella hall,
prenoto in un posto carino che conosco, è vicino, ci si arriva a piedi"
scrive Daniele.
19.30 Francesca esce dalla vasca, ha passato 20 minuti
nell'acqua bollente per scaldarsi un po'. Stacca la musica, si asciuga, si veste al volo e si trucca.
Scende con 10 minuti d'anticipo nella hall,
si siede quindi sul divano a leggere un po'.
Si apre l'ascensore, è Daniele, che la vede
subito e si avvicina, in realtà prima di avvicinarsi la guarda un po' e la vede
forse con occhi diversi.
Subito dietro di lui arrivano gli altri e
si avviano verso l'uscita.
Continua a nevicare, ma in meno di 10 minuti sono in birreria.
I due si siedono vicini, senza nemmeno
pensarci.
4 birre bionde, una rossa e due bicchieri
di bianco.
5 hamburger e 2 sandwich.
La serata passa in fretta, capita che i due si sfiorino, ma nulla di rilevante. Alle 23 e decidono di rientrare. Li
aspetta una settimana intensa e alle 8 devono essere pronti e attivi!
Fuori è freddo e completamente bianco, Francesca quasi scivola
per via della neve. Fabio la prende al volo.
Daniele fuma
l'ultima sigaretta e Francesca gli tiene compagnia e poi rientrano in Hotel e si dividono nelle camere.
Ore 7.00, la sveglia suona. Francesca si sveglia subito.
Alle 7.30 è già pronta per scendere a fare
colazione.
Incrocia in ascensore Fabio e Daniele e
vanno giù insieme. Gli altri sono già tutti al tavolo.
8.10 il taxi li aspetta fuori.
Daniele e Francesca sono ancora insieme, vicini. Lei prova meno
imbarazzo del giorno precedente.
Si gira verso Luana, un'altra ragazza del
team e le dice "domani vorrei festeggiare con voi".
"Se ti va andiamo a fare aperitivo in
un posto in centro, magari subito dopo lavoro" risponde.
Daniele interviene e dice "compi gli
anni?".
"Si" risponde lei, "sono
36".
Daniele sorride.
"Prenoto" dice Luana.
Arrivano nel negozio, la giornata va via in fretta. Diverse
volte con Daniele scambiano chiacchiere e battute, oggi nello specifico
sull'età. Lui la prende in giro e lei lo lascia fare.
Alle 18 escono tutti insieme e si avviano
verso l'hotel, ancora una volta in taxi, ma questa volta separati.
Appena entrati nella hall Daniele chiede
"A mezzanotte facciamo cin cin?".
F. "Non stappo una bottiglia a
mezzanotte da 5 anni, perché no!?!??"
D. "Ci penso io allora".
Francesca intono alle 22 scrive
sul gruppo "ragazzi, a chi va alle 23.00 ci vediamo su per bere una cosa
insieme".
Tutti rispondono con un pollice in su
Si infila ancora una volta in vasca, si
rilassa un po' leggendo. Alle 22.35 inizia a prepararsi. Mette su un
vestitino al volo e alle 23.00 sale all'ultimo piano, il 15mo.
Lì ad aspettarla ci sono già gli altri.
Ordina un gin tonic e si avvicina al
gruppo.
Sono tutti lì un po' brilli, chiacchierano.
Daniele anche lui ordina un secondo gin
tonic, Francesca lo segue.
23.58 hanno già la bottiglia di champagne
in mano.
Alle 00.00 Francesca stappa e versa nei
bicchieri. Intanto tutti le fanno gli auguri, Daniele per ultimo. Le da due
baci, sfiorandola sulle labbra al passaggio tra una guancia e l'altra.
I due sono ora seduti insieme, lei si è
poggiata su di lui, non curandosi dei colleghi, che effettivamente non fanno
molto caso alla cosa.
Piano piano tutti vanno via, restano solo
loro due. Provano un po' di imbarazzo, ma chiacchierano ancora un po'.
É quasi l'una e cedono anche loro. Lui la
accompagna alla camera, lei lo invita a entrare, ma lui rifiuta con gentilezza
l'invito.
Il giorno dopo durante il lavoro è tutto normale. I due
continuano a scherzare come il giorno prima, forse di più.
Alle 18 prendono il taxi e si avviano al
locale dove Luana aveva prenotato per la festa.
La serata prosegue tranquilla, tra sguardi continui trai due.
Rientrano in hotel, questa volta è lui a
prendere l'iniziativa per accompagnarla.
Quando arrivano davanti alla porta lei
apre, entra. Questa volta non prova nemmeno a invitarlo.
Lui allora si avvicina, facendole capire che
vorrebbe entrare. Francesca si fa indietro e Daniele entra.
Lei va in bagno, intanto a lui suona il telefono e per
rispondere va fuori. Francesca ci resta quasi male. Esce dal bagno e si infila
a letto pensando che il ragazzo non rientrerà.
Daniele rientra, si spoglia senza la minima
classe e si infila a letto con lei.
I due provano imbarazzo, lei forse più di lui.
Iniziano a parlare e lui le racconta della
sua ex.
Francesca affronta l'argomento senza il
minimo problema. Sa bene che Daniele si sta aprendo a lei perché è certo che
non le darebbe problemi, sicuro del fatto che Francesca sia una fedele fidanzata.
Poco dopo lui smette e si avvicina per
baciarla.
Un bacio timido, breve...allora Francesca, dopo una secondo bacio più lungo salta su Daniele, a cavalcioni...gli abbassa le mutande e inizia a baciarlo.
Gli lecca il collo, le orecchie, lo
ribacia. Gli prende in mano il cazzo e gli fa una sega.
Lui ce l'ha duro e grosso. Lei è
bagnatissima.
Daniele si decide a infilarle due dita in
figa e la masturba. Lei intanto per facilitarlo si gira, ora il culo di lei è vicino alla faccia di lui, che intanto continua a masturbarla.
Lei glielo prende in bocca e succhia.
Qualche minuto dopo lei si rimette a
cavalcioni, lo riprende in bocca e poi in mano.
Lui viene.
"Forse è sbronzo pensa lei". Lui
corre in bagno. 2 minuti dopo torna in camera e si infila nel letto di lei.
La accarezza e si addormentano.
Intorno alle 6.00 Francesca si sveglia, piena di voglia. Non le è mai capitato che un uomo venisse così in fretta.
"É giovane" pensa tra se e se,
"ha meno esperienza", "non avrà mai incontrato una donna che gli
insegnasse come prendersi cura delle donne" aggiunge.
É incredula.
A quel punto un po' in preda dalla voglia
un po' presa dalla sfida allunga la mano verso il cazzo di lui e glielo prende
in mano. Glielo fa venire duro in pochi secondi e gli salta nuovamente addosso. Lo
scopa con molta voglia, gli lecca ancora una volta il collo, lo bacia.
Stuzzicato dalla situazione è finalmente
lui a prendere in mano la situazione.
La gira, ora lei è sotto. Lui le dà qualche
colpo e viene. Corre in bagno e 2 minuti dopo si infila nuovamente a letto
riaddormentandosi.
Anche Francesca si addormenta.
7.30 suona la sveglia, lui si
veste al volo, la bacia sulla fronte ed esce.
8.15 sono tutti giù a fare colazione.
I due sono adesso quasi sconosciuti.
Lei cerca di prendere il taxi con lui, ma lui la evita.
Arrivano in negozio e senza far notare
nulla a nessuno sono le stesse persone del giorno prima.
É venerdì, la neve ha completamente imbiancato Torino, alle 19
tutto il team ha il treno per Milano. Riescono, nonostante il brutto tempo, a
prenderlo.
"Ci vediamo lunedì" dice Alberto,
un altro ragazzo del team, il project manager. "Ci vediamo alle 7.15 in
stazione, alle 7.30 abbiamo il treno.
Il weekend passa per tutti molto tranquillo.
Francesca è tornata da Riccardo, il suo
ragazzo.
Gli ha raccontato tutto facendolo
eccitare, nonostante sia rimasta forse un po' delusa dalle due esperienze con Daniele.
"É giovane" risponde Riccardo,
"hai un'esperienza filtrata tu Francesca, ti devo ricordare io che ti ho
conosciuta che stavi con una donna e che già scopavi altri uomini senza grossi
problemi?".
F. "Ho sempre scelto con cura gli
uomini e le donne da portarmi a letto, lo sai. Mi rode aver sbagliato"
R. " non hai sbagliato, magari
riaccadrà e andrà bene".
Riccardo in questo è sempre stato molto positivo. Conosce bene
le doti di Francesca, compresa la determinazione.
Sono le 7.00 di lunedì, Riccardo accompagna
Francesca in stazione.
I ragazzi si riuniscono al gate, vanno al
binario, salgono in treno e partono, per l'ultima settimana sul progetto.
Daniele e Francesca sono seduti distanti.
Arrivano a Torino, vanno in albergo. É
ancora tutto bianco.
Camera 309 per lei, 703 lui.
Posano le valige e prendono ancora il taxi
insieme.
La giornata passa in fretta, alle 18 è
Francesca a chiamare Daniele che è distratto dal lavoro, tanto da non
accorgersi dell'ora.
Francesca scrive un messaggio a Daniele:
309
Lui visualizza e non risponde.
Sono le 20.00 Francesca esce per cenare con
Luana. Qualche ora dopo Daniele le scrive "non sei in camera?"
F. "Sono a cena con Luana, rientriamo
tra poco"
D. "Passo da te, fammi un cenno"
Le ragazze rientrano, si separano sul corridoio. Qualche minuto
dopo Daniele scrive "vedo che sei rientrata, posso?".
F. "Ti aspetto".
Daniele bussa, Francesca apre. Lui la spoglia in fretta e lei
spoglia lui.
É sempre lei a star su.
Lo bacia sul collo, lo lecca, scende
lentamente lungo il petto, baciandolo e leccandolo di continuo. Sente che
intanto il cazzo di lui è duro e pulsa. Lei intanto gronda. Daniele allora
infila due dita nella figa di lei.
Adesso Francesca succhia,
con forza e intanto riflette sul cercare di rallentare, pensa che forse è meglio
andarci piano se no lui viene subito.
Gli lecca allora le palle, tenendolo per i
fianchi. Lui è disteso e lei sta a 90 con la faccia tra le gambe di lui.
Daniele vede perfettamente la sagoma del
culo di lei davanti a se nella penombra.
Lei continua a passare dalle palle al
cazzo, alternando bocca, mani e lingua.
Poi salta su di lui e si infila il cazzo in
figa... Va lenta e piano piano aumenta il ritmo. Varia un po' e poco dopo lui
viene.
Lui si alza, va in bagno e torna a letto
poco dopo.
Questa volta non dormono.
"Hai deciso che non mi farai godere
mai?" dice lei e aggiunge "ho ancora voglia di scopare". Lui le
risponde con sufficienza "dammi 10 minuti", probabilmente pensando tra se e se che non riaccadraà davvero.
Per un attimo ha paura di risultare aggressiva o troppo
affamata. Ma pensa anche che forse è giunto il momento di insegnare qualcosa a qualcuno, dopo di lei ci saranno altre donne colpite dal fascino di quel ragazzino.
Chiacchierano un po' dei colleghi, delle
storie d'amore che negli anni sono accadute tra i vari ragazzi di quello che
ora è un team.
Daniele le racconta degli studi, del
colloquio per entrare in azienda, e ancora una volta della ex.
Dopo circa 40 minuti Francesca decide che i
10 minuti sono passati da un po' e allunga la mano verso il cazzo di lui,
moscio.
"Ho capito", dice Daniele
"stanotte non si dorme... vediamo se riesci a farmelo venire duro".
Francesca non se li fa dire due volte e in
5 minuti gli succhia il cazzo come si deve, mentre lui le tocca la figa.
Lo fa uscire un po' matto per farglielo
venirne duro per bene. Gli lecca le palle, risale sul cazzo, poi al petto, il
collo.
Lui si tira su e mentre sono faccia a
faccia lei gli dice "scopami".
Daniele allora la mette a 90 e la
penetra come forse non aveva mai osato fare con altre. Ci mette decisione e forza.
Spinge, geme. Lei intanto ha la faccia
contro il cuscino e tiene il culo bene in su per lui.
Finalmente Daniele le prende i capelli e
continua a scoparla con insistenza.
La gira, ora lei è
sotto, lui le afferra il collo. Lei vorrebbe che lui stringesse di più, ma
evita. Ha davvero paura di traumatizzarlo, come se fosse troppo poco maturo
ancora.
Adesso è lei a godere e gemere, così forte
che lui le mette una mano sulla bocca, ma lei continua e lui insiste. I colpi
sono forti come piace a lei e dopo qualche minuto anche lui viene.
I due crollano in un sonno profondo, senza carezze.
7.30 la sveglia suona. Daniele si alza, si veste e va via.
La settimana prosegue tranquilla, la sera dopo i due non si
scrivono nemmeno, mentre mercoledì e giovedì scopano ancora, due volte e notte.
A Francesca sembra sempre di insegnare
nuove cose a Daniele, lui sembra immagazzinare tutto, in silenzio, accettando senza mostrare che sia così.
Venerdì sera rientrano tutti a Milano e, felici del progetto
fanno serata insieme. Alla festa si uniscono anche i rispettivi fidanzati.
Riccardo arriva in ritardo, già tutti hanno
ordinato.
Prende il suo gin tonic anche lui è si
unisce ai ragazzi. Tutti brindano.
Ad un certo punto Daniele si avvicina a
Riccardo e si presenta "io sono Daniele, piacere. Sono l'ultimo arrivato.
"Riccardo, piacere mio".
Francesca a vederli vicini è bagnata.
Entrambi i ragazzi sanno chiaramente chi
sono, sanno anche di sapere l'uno dell'altro. Francesca sorride sotto i baffi.
"Francesca parla spesso di te, spesso mi ripeteva 'sei come Rick, un principino', pare ci sia
qualcosa che ci accomuna", la ragazza si unisce alle chiacchiere e dice
"siete uguali, avete solo 15 anni di differenza, condividete molto
però".
La serata prosegue tranquilla.
All'una vanno a casa. Riccardo sale in auto
dopo Francesca, si volta verso di lei e dice "ha qualcosa di marcio dentro
di sé, gli serve solo trovare la persona giusta per tirarlo fuori, ha un grande
potenziale".
Francesca annuisce e risponde "siete
uguali, deve solo crescere".
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In foto io, fotografata da Andrea Pancaldi
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